Se hai mai notato una piccola protuberanza sotto la pelle, potrebbe trattarsi di una cisti sottocutanea. Nel seguente articolo, il Dottor De Luca, chirurgo specializzato, ti fornirà tutte le informazioni necessarie sulle cisti sottocutanee.
Cos’è una cisti?
Le cisti sono formazioni nodulariformi sottocutanee che possono manifestarsi su qualsiasi parte del corpo. Le zone più colpite sono collo, schiena addome e viso.
Le cisti cutanee benigne sono sottoclassificate in base alle caratteristiche istologiche del rivestimento ed alla loro posizione anatomica. Esistono diversi tipi di cisti cutanee benigne:
· Cisti da inclusione epidermica
· Milia
· Cisti pilari (cisti trichilemmali)
Come appare una cisti sottocute?
Alla palpazione una cisti è solida, globosa, mobile e non dolente. Le cisti in genere variano di dimensioni fino a raggiungere i 5 cm di diametro.
Quando rivolgersi al chirurgo?
Sebbene molte cisti non siano dolorose o nocive per la salute, alcune possono essere complicate da infezioni (ascessi).
Altre “’ingrandendosi” possono alterare il profilo cutaneo creando dei veri e propri disagi estetici per la persona. In questi casi è importante richiedere il consulto di un chirurgo, che valuterà la necessità e la fattibilità dell’asportazione.
Cosa non fare quando si ha una cisti
La prima tentazione del paziente in caso di riscontro del rigonfiamento sottocutaneo è la ‘’spremitura’’. Attenzione, non c’è cosa più sbagliata.
La “spremitura” della cisti potrebbe provocare la fuoriuscita del sebo, dando l’illusione di un miglioramento clinico. Tuttavia la permanenza della capsula ed il possibile homing batterico sono tra le principali cause di ascesso.
Quando prendere l’antibiotico?
Gli antibiotici non sono necessari se non in presenza dell’infiammazione del tessuto cutaneo e sottocutaneo circostante (cellulite).
Come avviene l’asportazione della cisti?
L'asportazione chirurgica delle cisti è un trattamento di assoluta pertinenza chirurgica eseguito in regime ambulatoriale. L’intervento viene eseguito in anestesia locale con il minimo disagio per il paziente che ne è affetto.
Dopo l'intervento, il paziente può tornare a casa e riprendere nell’immediato le normali attività quotidiano-lavorative.
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