La mastite è una condizione infiammatoria che colpisce la ghiandola mammaria ed i tessuti contigui, causando per lo più dolore e disagio psico-fisico.
Questo disturbo può verificarsi nelle donne di tutte le età con maggiore incidenza nelle donne in età fertile.
Classificazione della mastite
La mastite è una condizione in cui si verifica un'infiammazione del tessuto mammario e dei tessuti contigui che può essere sottoclassificata in acuta o subacuta, infettiva o non infettiva.
La mastite da allattamento
E’ una forma di mastite con elevata incidenza, circa il 35% di tutte le mastiti. Rappresenta una complicanza comune dell'allattamento che si verifica nel periodo gravidico e/o durante l’allattamento. La sintomatologia della mastite da allattamento è associata molto frequentemente ad un elevato disagio psicofisico che induce la donna a cessare l’allattamento .
Sintomi e segni della mastite
La mastite acuta da allattamento si presenta tipicamente con eritema localizzato, calore, edema e dolorabilità del seno. I sintomi locali possono essere accompagnati da sintomi, tra cui febbre, brividi, malessere e dolori muscolari.
La mastite subacuta, al contrario, ha una sintomatologia più subdola, difficile da diagnosticare a causa della sua lieve sintomatologia: bruciore, lieve dolenzia della mammella in assenza di sintomi sistemici.
Sia nella mastite acuta che nella mastite non acuta il processo infiammatorio può o non può essere accompagnato da un'infezione batterica.
La diagnosi della mastite
Ricapitolando la mastite può manifestarsi con una serie di sintomi e segni, che possono variare da lievi a gravi. Alcuni dei sintomi comuni includono:
1. Dolore e sensibilità al seno: ‘’Mastodinia’’
2. Gonfiore ed arrossamento
3. Calore
4. Noduli o aree di consistenza aumentata
5. Febbre e brividi
6. Astenia
Le indagini radiologiche e gli esami emato-chimici non sono indicati di routine come primo approccio, ma dovrebbero essere considerati nei casi di malattia grave, sintomi refrattari o massa palpabile .
L’indagine radiologica d’elezione è l’ecografia mammaria mirata.
La mammografia può essere presa in considerazione in alcune particolari situazioni, in particolar modo in caso di sospetto clinico e radiologico di neoplasia mammaria, ma è usualmente procrastinata a causa del dolore acuto e dell'infiammazione.
La diagnosi differenziale della mastite deve sempre prendere in considerazione altre patologie come:
l’ ascesso mammario, un nodulo mammario benigno (ad esempio, galattocele, adenoma in allattamento, fibroadenoma e cisti) e tumori maligni. È importante sottolineare che anche il carcinoma mammario infiammatorio si presenta con eritema , edema mammario talvolta senza una massa clinicamente e radiologicamente apprezzabile.
Trattamento della mastite
Il trattamento della mastite dipende dalla sua causa e dalla sua gravità.
Ogni forma necessita di un trattamento specialistico e personalizzato. Se la mastite è causata da un'ostruzione dei dotti della ghiandola mammaria documentato ecograficamente, spesso viene consigliato il massaggio e la stimolazione del seno per migliorare il flusso del latte. È importante svuotare completamente la mammella durante l'allattamento o l'estrazione del latte in maniera tale da prevenire la ritenzione di latte e l'accumulo di batteri.
Qualora la mastite sia causata da un'infezione batterica, può essere necessaria una terapia antibiotica.
È sempre fondamentale consultare un medico specialista per evitare distress emotivi prolungati e favorire una rapida guarigione.
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