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La mastite: cos'è e come si manifesta

Immagine del redattore: Dott. Alessandro De LucaDott. Alessandro De Luca

La mastite è una condizione infiammatoria che colpisce la ghiandola mammaria ed i tessuti contigui, causando per lo più dolore e disagio psico-fisico.


Questo disturbo può verificarsi nelle donne di tutte le età con maggiore incidenza nelle donne in età fertile.


Classificazione della mastite

La mastite è una condizione in cui si verifica un'infiammazione del tessuto mammario e dei tessuti contigui che può essere sottoclassificata in acuta o subacuta, infettiva o non infettiva.


La mastite da allattamento

E’ una forma di mastite con elevata incidenza, circa il 35% di tutte le mastiti. Rappresenta una complicanza comune dell'allattamento che si verifica nel periodo gravidico e/o durante l’allattamento. La sintomatologia della mastite da allattamento è associata molto frequentemente ad un elevato disagio psicofisico che induce la donna a cessare l’allattamento .


Sintomi e segni della mastite

La mastite acuta da allattamento si presenta tipicamente con eritema localizzato, calore, edema e dolorabilità del seno. I sintomi locali possono essere accompagnati da sintomi, tra cui febbre, brividi, malessere e dolori muscolari.

La mastite subacuta, al contrario, ha una sintomatologia più subdola, difficile da diagnosticare a causa della sua lieve sintomatologia: bruciore, lieve dolenzia della mammella in assenza di sintomi sistemici.


Sia nella mastite acuta che nella mastite non acuta il processo infiammatorio può o non può essere accompagnato da un'infezione batterica.


La diagnosi della mastite

Ricapitolando la mastite può manifestarsi con una serie di sintomi e segni, che possono variare da lievi a gravi. Alcuni dei sintomi comuni includono:


1. Dolore e sensibilità al seno: ‘’Mastodinia’’

2. Gonfiore ed arrossamento

3. Calore

4. Noduli o aree di consistenza aumentata

5. Febbre e brividi

6. Astenia


Le indagini radiologiche e gli esami emato-chimici non sono indicati di routine come primo approccio, ma dovrebbero essere considerati nei casi di malattia grave, sintomi refrattari o massa palpabile .

L’indagine radiologica d’elezione è l’ecografia mammaria mirata.


La mammografia può essere presa in considerazione in alcune particolari situazioni, in particolar modo in caso di sospetto clinico e radiologico di neoplasia mammaria, ma è usualmente procrastinata a causa del dolore acuto e dell'infiammazione.


La diagnosi differenziale della mastite deve sempre prendere in considerazione altre patologie come:

l’ ascesso mammario, un nodulo mammario benigno (ad esempio, galattocele, adenoma in allattamento, fibroadenoma e cisti) e tumori maligni. È importante sottolineare che anche il carcinoma mammario infiammatorio si presenta con eritema , edema mammario talvolta senza una massa clinicamente e radiologicamente apprezzabile.


Trattamento della mastite

Il trattamento della mastite dipende dalla sua causa e dalla sua gravità.


Ogni forma necessita di un trattamento specialistico e personalizzato. Se la mastite è causata da un'ostruzione dei dotti della ghiandola mammaria documentato ecograficamente, spesso viene consigliato il massaggio e la stimolazione del seno per migliorare il flusso del latte. È importante svuotare completamente la mammella durante l'allattamento o l'estrazione del latte in maniera tale da prevenire la ritenzione di latte e l'accumulo di batteri.


Qualora la mastite sia causata da un'infezione batterica, può essere necessaria una terapia antibiotica.

È sempre fondamentale consultare un medico specialista per evitare distress emotivi prolungati e favorire una rapida guarigione.

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